Ancora manipolazioni della informazione !
di Avv. Michela Nacca
La rivista Family Court Review
dell'Associazione statunitense AFCC (Association of Family and Conciliation Courts) talvolta pubblica articoli sulla Parental Alienation, sia adesivi che soprattutto critici. Fra gli articoli dedicati alla "pseudotheory" , ne e' stato pubblicato uno a firma di W. Bernet
nel gennaio 2020, volume 58- numero 2,
intitolato "Parental Alienation and Misinformation Proliferation", (pag. 293-307, si veda l'articolo in https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/fcre.12473), subito prima dell'articolo critico scritto a tre mani dalla Professoressa Joan Meier, da Madelyn S. Milchman e Robert Geffner ,
intitolato Ideology and Rhetoric Replace Science and Reason in Some Parental Alienation Literature and Advocacy: A Critique, pubblicato nello stesso volute alle pagine 340-361 ed in cui, per l'ennesima volta, la "junk science" viene disvelata.
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Nell'articolo del Bernet, sopra indicato, il famoso Decano dei pasisti internazionali, delfino di Gardner, fondatore e presidente del PAStudy Group, si e' scagliato contro la Comunita' Accademica internazionale che, negli anni, ha disvelato la ascientificita', l' irrazionalita', l'infondatezza e l'incostituzionalita' della sua "creatura": la Parental Alienation, non piu' con connotazioni sindromiche, di stampo gardneriano, ma intesa come disturbo o, da ultimo, come fenomeno/comportamento. E lo ha fatto nel modo caratteristico e caro alla "pseudotheory": ossia quella che nei webinar e convegni sulla Parental Alienation viene descritta come la "interpretazione creativa". Una reinterpretazione - che nulla ha della scientificita' e determinatezza che si converrebbe nei dibattiti e consessi accademici, processuali /giudiziari - e tuttavia si risolve sempre e solo a danno dei minori che raccontano di essere vittime di abusi!
Sicche', dopo aver costretto anche l'APSAC ad emettere nell'estate 2019 un Comunicato Stampa in cui chiarire pubblicamente che non fosse corrispondente al vero un riconoscimento o inclusione della Parental Alienation nell'elenco delle forme di abuso sui bambini stilato da APSAC stessa - cosi come era stato sostenuto dai sostenitori della Junk Science - nei giorni scorsi ed esattamente il 25 marzo u.s. anche l'AFCC ha dovuto pubblicare una chiara e doverosa precisazione all'articolo del Bernet, visibile al seguente link https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/fcre.12564 e in https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1111/fcre.12564 , in cui si legge:
"Page 302 of the article Parental Alienation and Misinformation Proliferation in
volume 58, issue 2, references non‐contiguous paragraphs of an article
by Deirdre C. Rand, Ph.D., and may be interpreted to suggest that
certain identified professionals "tend to be in favor of leading and
suggestive interviews when abuse is suspected based on the belief that
children are reluctant to disclose." The Rand article does not, however,
make that assertion about the named professionals and we are not aware
that any of the named professionals holds this position. We regret that
the article could be understood to suggest otherwise".
Traduzione:
"La pagina 302 dell'articolo "Parental Alienation and Misinformation Proliferation" nel volume 58, numero 2, fa riferimento a paragrafi non contigui di un articolo di Deirdre C. Rand, Ph.D., e può essere interpretata per suggerire che alcuni professionisti identificati "tendono ad essere a favore di interviste suggestive e di conduzione quando si sospetta un abuso sulla base della convinzione che i bambini siano riluttanti a rivelarlo". L'articolo della Rand, tuttavia, non fa questa affermazione sui professionisti citati e non siamo a conoscenza che nessuno dei professionisti citati abbia questa posizione. Ci dispiace che l'articolo possa essere inteso come un suggerimento contrario".
Insomma Bernet aveva reinterpretato creativamente le affermazioni di Deirdre C. Rand - anche lei strenua simpatizzante della Parental Alienation - sostenendo che la psicologa citata avesse accertato un approccio cd "suggestivo" tra i professionisti esperti in materia di abuso minorile: cosa che la Rand mai si sarebbe sognata di dire o scrivere, cosi da suscitare le richieste di chiarimento pubbliche!
Insomma...la reinterpretazione - e la mutevolezza che da questa discende - nella "junk science" Parental Alienation e' cosi creativamente imprevedibile ed opportunistica, da non far sconti proprio a nessuno !