Il "repugnant market": 50 milioni i bambini europei che entreranno nel tritarcarne del business legato alla junk science?Con quali effetti?

di Avv. Michela Nacca

Gia' lo scorso anno, a fine febbraio-primi di marzo 2020, veniva pubblicizzato un Convegno sulla Parental Alienation che si sarebbe svolto a Dublino (Irlanda) nell'aprile seguente. Relatori quasi tutti i grandi big del PaS Group: W. Bernet, Harman, Lorandos ecc ecc.

Il Convegno-seminario e' stato replicato via webinar anche nell'ottobre-novembre  2020, sempre a Dublino https://parentalalienation.eu/?fbclid=IwAR154ydB4SE2Ac_aR9FbmthmIhUJZhXoimJoPcIUttqeY0Nt74h9DjJWN0I  .

Cio' che ha colpito subito la mia attenzione e' il fatto che, fin dalla locandina, molto candidamente fossero sponsorizzati i  corsi formativi, i webinar e le consulenze destinate a professionisti del diritto di famiglia (Avvocati, Psicologi e Psichiatri forensi, assistenti sociali ecc) sbandierando che, in base alle  valutazioni del PaS Group, ben il 6,3% della popolazione europea sarebbe  a rischio "alienazione parentale".

Vengono   indicati in ben  oltre 50 milioni i bambini europei sottoposti ad "alienazione parentale"...  4 milioni e mezzo nel solo Regno unito (su circa 66 milioni di abitanti)  e 22 milioni di minori negli USA (v. locandina qui sotto).

Bambini dunque necessitanti, a loro parere, di:

- valutazioni psicologico-psichiatriche attestanti la "alienazione parentale";

-percorsi psicologico-educativi di "sostegno" contro la "alienazione parentale" di cui sarebbero affetti;

-interventi ablativi disposti  dalle autorita' giudiziarie, necessitati da diagnosi o valutazioni di "alienazione parentale";

- periodi  di internamento in case famiglia o centri educativi per distaccare questi bambini  dal genitore   considerato "alienante": in genere madri protettive;

- terapie di reset psichico di "riallineamento" al genitore di cui il bambino ha paura

- ricollocazione presso genitori rifiutati, anche se  violenti,  persino se  condannati o pluricondananti per maltrattamenti, lesioni, stalking, talvolta persino per abusi sul minore considerato affetto da alienazione!

Questo dunque il  target - l'obiettivo - del PaS Group: 50 milioni di bambini europei da "trattare"!

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Cosa significa tutto cio'?

Significa che - se i tribunali italiani continuassero a dar retta ai sostenitori della Parental Alienation -  in Italia ci ritroveremo presto con almeno 1  milione di bambini chiusi in case famiglia o istituti educativi, o comunque sottoposti ad inversione dell'affido/collocazione ed al "reset" psicologico prescritto in caso di "parental alienation" (o da teorie/concetti affini alla parental alienation)!

Almeno un milione di bambini italiani ritenuti necessitanti di una "terapia educativa" che comporta una traumatica e violentissima "parentectomia"- allontanamento dalla madre protettiva attraverso le forze dell'ordine -  nonche' subito dopo una   sorta di condizionamento psicologico ( caratterizzato anche da minacce e pressioni violente cosi come raccomandava Gardner nei suoi testi), affinche' i bambini si "allineino" a padri temuti, persino se abusanti,  pluricondannati,   distaccandoli  affettivamente e psicologicamente dalle madri protettive.

50 milioni di bambini europei si tradurrebbero in circa 50  milioni di casi processuali  in cui 100 milioni di genitori europei separati e separandi potrebbero fronteggiarsi per anni e anni nei tribunali, rimanendo incastrati in un costosissimo sistema difensivo in cui lavorano  schiere di Avvocati,   Consulenti Tecnici di Ufficio e di Parte, mediatori, psicoterapeuti e psichiatri  "esperti" di Parental Alienation, Tutori e Curatori di minori, coordinatori genitoriali ecc .

Un sistema che richiede l' "internamento" in  migliaia di case famiglia o centri educativi,  pronti ad ospitare questa marea di bambini - a suon di 200 euro giornaliere ricevute dallo Stato italiano - con altrettanto costosi corsi alla genitorialita' e reset!

Si valuta che in Italia ogni mamma ed ogni padre coinvolto in quello che e' stato definito in UK un "repugnant market", potrebbe arrivare a spendere dai 40.000 ai 250.000,00 euro, a seconda del numero dei procedimenti giudiziari attivati e del numero degli anni impiegati ad ottenere o difendersi dal ricollocamento presso il genitore di cui il bambino ha paura: un genitore  spesso condannato o pluricondannato per violenze e abusi.

Non rari sono quei genitori che arrivano anche a vendere proprieta' e la loro stessa casa familiare, pur di far fronte a tali spese!

Per circa 1  milione di bambini italiani  potremmo arrivare in futuro  a parlare di un giro economico - solo italiano - di oltre  duecento miliardi di euro, considerando un costo medio  di 100.000,00 euro  per ogni genitore di ogni bambino coinvolto !

Una cifra - solo apparentemente irreale! - che tuttavia dovrebbe essere raddoppiata: perche' in realta'  2 sono i genitori di  ogni bambino considerato "alienato"...ognuno dei quali arriverebbe mediamente a spendere circa 100.000,00 euro in questo "market" ripugnante, tra parcelle di Avvocati civilisti e penalisti, consulenti tecnici, mediatori e coordinatori, tutori e curatori!

Senza dimenticare che, in realta', il Pas Group internazionale non ha individuato in 1 milione i bambini da considerare alienati e dunque da resettare, ma in un numero non lontano da quello indicato in UK: 4 milioni!

Senza parlare poi del grave danno erariale che tutto cio' comporterebbe in futuro... e gia' comporta nell'attualita'.

Quanti i casi oggi?

Una spesa quotidiana media che, per lo Stato,  dunque gia' oggi sarebbe di circa  13 milioni di euro AL GIORNO !

Una spesa erariale annuale che dunque - qualora si arrivasse ad 1 milione di bambini italianiconsiderati "alienati"  -  potrebbe aumentare esponenzialmente rispetto  ai 4 miliardi di euro ogni anno che gia' attualmente si spendono per "soli" 135.000 minori!

Fantasie?

Non tanto... visto che in pochi anni i bambini in carico ai servizi sociali italiani sono passati dai  30.000 l'anno  ai 402.000 del 2020... mentre i bambini in casa famiglia sarebbero  passati dai  circa 14mila minori del 2012   ai 135.000 del 2020, proprio grazie alla teoria Parental Alienation!

Come tutti gli operatori dei tribunali sanno bene, in questi ultimi anni la teoria della parental alienation infatti ha fatto si che anche una semplice conflittualita' processuale - figuriamoci la violenza e gli abusi- determinasse l'affido ai servizi sociali e, dopo qualche CTU - e talvolta anche senza! - fosse disposto  l'internamento in casa famiglia o in un centro educativo, con ablazione del minore proprio dal genitore protettivo!

Un giro infernale che ha visto decuplicare in pochi anni i casi di ablazioni,  il "repugnant market" ...un girone  che deve essere fermato al piu' presto! 

Cio' che dobbiamo chiederci dunque e':

Quanti di questi minori sono in protezione GIUSTIFICATA da sospetti o accertati abusi e maltrattamenti fisici da parte di entrambi i genitori?

Quanti non?

Quanti di loro invece sono stati illegittimamente sottratti a madri protettive o, piu' raramente, a padri protettivi, grazie a  diagnosi o valutazioni infondate scientificamente di "alienazione parentale", "simbiosi" "conflitto di lealta'", "madre malevola", "sindrome di Medea" o di "Elettra"?

Quanti bambini, che hanno raccontato abusi paterni, sono stati sottratti a madri protettive in vista del reset mentale, strategico all'approssimarsi dell'incidente probatorio in sede penale?

Quanti  bambini maltrattati da entrambi i genitori avrebbero potuto  rimanere affidati a parenti fino al 4 grado, se  benvoluti dai minori?

Quanti bambini sono stati sottratti a madri e famiglie solo perche' povere o "conflittuali"?

In quanti casi la cd "conflittualita'" ha rappresentato solo un modo per nascondere, ignorare la violenza di uno dei due genitori, in genere quella paterna, colpevolizzando la reazione difensiva delle madri vittime di quella violenza?

Quante madri o genitori avrebbero potuto semplicemente essere sostenute economicamente, professionalmente, psicologicamente e/o pedagogicamente anziche' vedere i loro figli traumatizzati da una ablazione, con una spesa erariale nettamente inferiore?

Quali i danni subiti dai bambini "resettati" da un intervento psicologico di alcuna validita' e di per se' violento/abusante?

Perche' - come stiamo verificando -  molti di questi bambini "resettati" e costretti a vivere con padri violenti e anaffettivi, hanno strutturato gravi problemi psicologici e cognitivi, tali da determinarne una invalidita' .... peraltro con ulteriori danni economici per lo Stato ?

Perche', a causa del reset, alcuni  bambini anziche' acquisire quella "bigenitorialita'" invocata strutturano un conseguente rifiuto del genitore considerato inizialmente alienante?

E' evidente che la Parental Alienation abbia basi del tutto infondate, prescrivendo azioni violente contro i minori considerati "alienati" : azioni  che creano una scissione di tipo psicotico nel bambino, cosi da farlo regredire o identificare al genitore violento a cui e' stato riallineato.

Gli effetti abnormi di una tale ablazione dalla madre  protettiva  sono evidenti, attestati gia' da molti studi scientifici : ha confermato cio' uno studio condotto da ricercatori dell'Inserm e del CNRS, nonché da scienziati brasiliani, americani e indiani, guidato da Anne Teissier, ricercatrice del CNRS.

Traumi che potrebbero divenire nel tempo intergenerazionali e  dunque  ereditabili, resi piu' gravi se i minori sottoposti ad ablazione vengono poi affidati proprio ai genitori violenti, per gli  ulteriori traumi fisici o psicologici a cui verrebbero  sottoposti. 

Danni derivati dal repugnant market denunciati da molti anni  in USA, in Canada, in Ighilterra, in Spagna  ed in Australia  ...

Quando in Italia tutto cio' verra' fermato ?

Dobbiamo arrivare al milione di bambini "resettati" per vedere una reazione delle Istituzioni ed un riconoscimento della INCOSTITUZIONALITA' (ex art. 31 Costituzione italiana) DI QUESTE PRASSI?